Il Braulio è il più noto degli amari alpini, ottenuto dall’infusione di radici ed erbe di montagna ed invecchiato per ben 2 anni in botti di rovere. Creato per la prima volta nel 1875 dalle sapienti mani del farmacista bormino Francesco Peloni. achillea moscata, assenzio, bacche di ginepro e radici di genziana.